Autore: De Felice, M.
Editore: Torino, Nino Aragno Editore
Anno: 2021
Abstract:
Si guarda al ruolo del computer – “la macchina da calcolo” – nei processi di decisione (in condizioni di incertezza). Si pongono domande (tutte originate dal colloquio con i giuristi): sul rapporto tra algoritmi, linguaggio e etica; su soggettivismo informazione e “calcolabilità giuridica”; sul collegamento tra razionalità ragionevolezza e decisione “robotica”; su nuovi principî di organizzazione (l’«organizzazione digitale»). E poi: come ri-costruire un’università «audace e sensibile», che fornisca cultura per «l’unità della decisione imprenditoriale»? C’è il tentativo di qualche risposta, racimolando idee e schiarimenti in scritti che hanno segnato la storia della cultura. Viene in aiuto anche l’“epopea” dell’Olivetti (di Camillo e Adriano); il ruolo del governo nella costruzione della “diga olandese”; il “computer” Deep Blue (“macchina che gioca a scacchi”) che vinse su Kasparov; il machine learning nella diagnosi medica e nella gestione d’impresa; qualche esperienza nella Pubblica amministrazione (italiana). La «concezione classica dell’atto di leggere» è riproposta per difendersi dal «colonialismo digitale». Si sostiene che il probabilismo “soggettivista” (nato in Italia negli anni Trenta, e ri-edificato in «uno dei più grandi libri al mondo, […] un libro che nessuna università dovrebbe ignorare») è il mezzo per conferire, con audacia, nuova sensibilità alla cultura del fare, anche a quella giuridica
Indice:
Il colloquio. I – Antefatti e intrecci. Preambolo storico sullo sfondo del colloquio. II – Calcolabilità e probabilità. Per discutere di “incontrollabile soggettivismo della decisione”. III – Probabilità, “precedente” e calcolabilità giuridica. IV – Su razionalità e ragionevolezza. V – Decisione robotica negoziale. Nuovi ‘punti di presa’ sul futuro. Annotazioni. Avvertenza. Parole-chiave, frasi. Indice dei nomi.
Autore: De Felice, M., Moriconi, F.
Editore: Il Mulino, Bologna
Anno: 2011
Abstract:
La direttiva europea su Solvency II - approvata a novembre 2009 - impone di rifondare le logiche della gestione finanziaria e la governance dell'impresa (di assicurazione). Questo libro individua le questioni essenziali - di metodo, di calcolo e di organizzazione - rispetto alle quali gli organi amministrativi dell'impresa si trovano ad assumere delle decisioni, di cui poi devono rispondere verso l'Autorità di vigilanza. E mostra come la scelta dell'alta tecnologia informatica e di una teoria adeguata ai principî del calcolo delle probabilità possa tradurre la "sana e prudente gestione" in regole operative di efficienza e di buona amministrazione, per l'esercizio consapevole delle responsabilità.
Indice:
Introduzione. - Parte prima: Esercizi di libera sperimentazione. - I. Fare e formare in finanza. - II. L'assicurazione tra probabilismo e "corporate governance". - Parte seconda: Si avvia l'attuazione della Direttiva Solvency II. - III. Gestire le imprese di assicurazione con Solvency II. - IV. Solvency II e alta teoria. - V. Esperienze di organizzazione e di calcolo delle imprese italiane. - VI. Una sfida per imprese e Autorità di vigilanza. - Riferimenti bibliografici. - Indice dei nomi.
Autore: Castellani, G., De Felice, M., Moriconi, F.
Editore: Il Mulino, Bologna
Anno: 2006
Abstract:
Il "Manuale di finanza" è composto da quattro volumi: "Tassi d'interesse. Mutui e obbligazioni" (I); "Teoria del portafoglio e del mercato azionario" (II); "Modelli stocastici e contratti derivati" (III); "Mercati e intermediari. Principi di valutazione, regolamentazione dei rischi" (IV).
Questo terzo volume è diviso in quattro parti e corredato da appendici. Nella prima e nella seconda parte sono studiati i contratti derivati (forward, futures e opzioni); vengono precisate le caratteristiche contrattuali e la loro ragione economica, discussi i limiti posti ai prezzi dal principio di arbitraggio, delineati alcuni problemi rilevanti per la vigilanza su operatori e mercato. La terza parte affronta i temi dell'"option pricing theory". La struttura e le logiche di utilizzazione dei modelli stocastici di pricing, introdotte col modello di Cox, Ross e Rubinstein, sono discusse in riferimento al modello di Black e Scholes, segnalando anche interessanti collegamenti col "Capital asset pricing model". La parte quarta riguarda i modelli di valutazione dei contratti che dipendono in modo essenziale dai tassi di interesse, nominali o reali. E' ripresa la teoria dei tassi di interesse; il modello di Cox, Ingersoll e Ross è il riferimento per discutere i fondamenti della valutazione in condizioni di incertezza, le logiche di applicazione ai mercati - obbligazionari e dei derivati obbligazionari -, per sviluppare confronti con altri modelli (di Vasicek e "alla Black"), per estendere lo schema di pricing ai contratti legati all'inflazione.
Indice:
Prefazione. - Introduzione. - Parte prima: Contratti a termine e contratti futures. - 1. I contratti a termine. - 2. I contratti futures. - Parte seconda: Le opzioni finanziarie. - 3. La logica delle opzioni. - Parte terza: Valutazione di opzioni senza rischio di tasso. - 4. La valutazione col modello binomiale. - 5. La valutazione col modello di Black e Scholes. - 6. Il modello di Black e Scholes nel caso di dividendi. - 7. Estensioni del modello di Black e Scholes e applicazioni a casi "speciali". - Parte quarta: Contratti interest rate sensitive. - 8. La valutazione di contratti dipendenti dai tassi di interesse nominali. - 9. Valutazione di contratti obbligazionari indicizzati all'inflazione. - Appendici. - Bibliografia. - Indici.
Autore: Castellani, G., De Felice, M., Moriconi, F.
Editore: Il Mulino, Bologna
Anno: 2005
Abstract:
Il "Manuale di finanza" è composto da quattro volumi: "Tassi d'interesse. Mutui e obbligazioni" (I); "Teoria del portafoglio e mercato azionario" (II); "Modelli stocastici e contratti derivati" (III); "Mercati e intermediari, principi di valutazione, regolamentazione dei rischi" (IV).
Questo secondo volume è diviso in tre parti e corredato da appendici. La prima parte introduce i principi generali per le decisioni finanziarie in condizioni di incertezza e in particolare nei mercati azionari; definisce il quadro metodologico di riferimento per le argomentazioni successive. La seconda parte illustra l'approccio media-varianza alla selezione dei portafogli azionari, nello schema tradizionale del mercato uniperiodale, con attenzione ad aspetti rilevanti per l'utilizzazione pratica dei risultati (effetti della correlazione, misura del "rischio marginale" nell'ottica del risk budgeting, individuazione dei portafogli di frontiera con tecniche di ricampionamento). Il Capital Asset Pricing Model è sviluppato nella terza parte, considerando i significati economici e la struttura statistica del modello, e avviando la prospettiva della sua utilizzazione nella "fair valuation".
Indice:
Prefazione. - Introduzione. - Parte prima: Teoria delle decisioni finanziarie in condizioni di incertezza. - 1. La logica della scelta tra alternative rischiose. - 2. La teoria dell'utilità attesa. - 3. I contratti di assicurazione e la teoria dell'utilità. - Parte seconda: L'analisi media-varianza. - 4. Il mercato e le scelte di portafoglio. - 5. Le caratteristiche di secondo ordine del portafoglio. - 6. L'ottimizzazione media-varianza. - 7. La determinazione di medie e covarianze. - 8. Diversificazione e misure di rischio. - Parte terza: Il Capital Asset Pricing Model. - 9. Considerazioni generali su aspettative e rischio nei mercati. - 10. Il CAPM come modello di equilibrio. - 11. Il CAPM come modello fattoriale. - 12. Questioni di misurazione e stima. - 13. Estensioni e applicazioni. - Appendici. - Bibliografia. - Indici.
Autore: Castellani, G., De Felice, M., Moriconi, F.
Editore: Il Mulino, Bologna
Anno: 2005
Abstract:
Il "Manuale di finanza" è composto da quattro volumi: "Tassi d'interesse. Mutui e obbligazioni" (I); "Teoria del portafoglio e mercato azionario" (II); "Modelli stocastici e contratti derivati" (III); "Mercati e intermediari, principi di valutazione, regolamentazione dei rischi" (IV).
Questo primo volume è diviso in tre parti. Nella prima parte sono individuate le categorie e le leggi primitive della finanza; il mercato è introdotto come ambiente che induce efficienza nello scambio; sono individuate e caratterizzate le tipologie significative di rischio (di tasso di interesse, di credito, di inflazione, di cambio). La seconda parte riconsidera temi della matematica finanziaria tradizionale, di scuola italiana. Nella terza parte le definizioni formali sono giustificate e reinterpretate nella logica del mercato, basata sul principio di assenza di arbitraggio. Vengono definiti gli strumenti per la valutazione dei contratti, e introdotti i modelli per la stima delle strutture per scadenza dei tassi di interesse. Gli algoritmi di calcolo e i metodi di stima sono applicati a casi di mercato. Le tecniche dell'ammortamento e della valutazione sono estese ai contratti a tasso variabile. Nell'ultimo capitolo la prospettiva si apre all'incertezza e ai modelli stocastici.
Indice:
Prefazione. - Introduzione. - Parte prima: Importi, tempo e rischi. - 1. Struttura temporale dello scambio di importi, il capitale e l'interesse. - 2. I contratti, lo scambio, i prezzi. - 3. I rischi. - Parte seconda: La valutazione in condizioni di certezza. - 4. La legge esponenziale. - 5. Rendite e piani d'ammortamento. - 6. Tasso interno di rendimento di un'operazione finanziaria. - 7. Teoria delle leggi di equivalenza finanziaria. - Parte terza: Le operazioni finanziarie nel mercato. - 8. Funzione valore e prezzi di mercato. - 9. La struttura per scadenza dei tassi di interesse. - 10. Indici temporali e indici di variabilità. - 11. La misurazione della struttura per scadenza dei tassi di interesse. - 12. Valutazione di arbitraggio di piani a tasso variabile. - 13. L'evoluzione della struttura per scadenza. - Bibliografia. - Indici.
Autore: Moriconi, F.
Editore: Il Mulino, Bologna
Anno: 1994
Abstract:
Questo testo, già sperimentato come corso base per studenti di Economia e commercio, si propone di dare alcune preliminari risposte all’esigenza pratica di leggere la realtà dei mercati finanziari e di comprendere atteggiamenti e scelte di chi in quei mercati si trova ad agire. Propone schemi per l’analisi dei mercati obbligazionari, per la giustificazione economica dei contratti assicurativi, per la selezione di portafogli azionari; indica prospettive verso la finanza d’impresa. Il linguaggio matematico è proposto per ciò che è utile: come strumento per costruire modelli coerenti con le ipotesi, per ricavare misure espressive di fenomeni, per rappresentare anche con grafici i fatti del mercato. Perciò, in alcune parti, questo libro è anche un manuale di regole pratiche per chi debba lavorare con contratti obbligazionari e portafogli. Nell’indice si potrà vedere anche un tentativo di precisare contenuto e collocazione per la Matematica finanziaria, tenendo conto della tradizione italiana e di alcune recenti tendenze di ricerca.
Indice:
Parte prima: Operazioni finanziarie in condizioni di certezza – I. Grandezze fondamentali della matematica finanziaria. – II. La legge esponenziale. – III. Rendite e paini di ammortamento. – IV. Tasso interno di rendimento di un’operazione finanziaria. – V. Teoria delle leggi di equivalenza finanziaria. – Parte seconda: Operazioni finanziarie e struttura del mercato. – VI. Funzione valore e prezzi di mercato. – VII. La struttura per scadenza dei tassi di interesse. – VIII. Indici temporali e indici di variabilità. – IX. La misurazione della struttura per scadenza dei tassi di interesse. – X. L’evoluzione della struttura per scadenza. – Parte terza: Teoria delle decisioni finanziarie in condizioni di incertezza. – XI. Elementi di teoria dell’utilità. – XII. I contratti di assicurazione e la teoria dell’utilità. – XIII. Teoria dell’utilità e selezione di portafoglio. – Riferimenti bibliografici.
Autore: Castellani, G., De Felice, M., Moriconi, F., Mottura, C.
Editore: Il Mulino, Bologna
Anno: 1993
Abstract:
Nel 1991, l'Associazione Amici della Scuola Normale di Pisa ha organizzato un corso di formazione su «Il controllo del rischio di tasso di interesse», che costituisce il primo risultato del suo progetto culturale nell'area della «Finanza Matematica ed Economia Finanziaria». Il corso ha utilizzato il punto di vista della finanza moderna: per il ruolo cruciale riconosciuto all'incertezza, per l'uso della «logica del probabile» e del linguaggio matematico, per i contatti ed i confronti con la logica economica del mercato; è stato strutturato in lezioni (su quadri di sintesi, dalla teoria), esercitazioni (su schemi applicativi) e attività sperimentali (in laboratorio). L'attività di laboratorio è stata finalizzata all'«arte pratica» di risolvere problemi; la ricerca di soluzioni è stata impostata utilizzando un «software» applicativo, che consente il collegamento con la situazione di mercato. Questo volume propone il materiale didattico predisposto per il corso, il testo di due «lezioni» (tenute da Giuseppe Da Prato e Hans Bühlmann) di rilettura dei problemi di metodo, esperienze di controllo del rischio di tasso di interesse, sviluppate sul mercato in lire dei contratti «interest rate sensitive», di investimento e di debito.
Autore: De Felice, M., Moriconi, F.
Editore: Il Mulino, Bologna
Anno: 1991
Abstract:
Con «teoria dell’immunizzazione finanziaria» si intende una teoria di portafoglio riferita a contratti «interest rate sensitive», definita in condizioni di incertezza (in questo senso, si ha un tentativo di «connubio» fra matematica finanziaria tradizionale e calcolo delle probabilità). Le strategie classiche di immunizzazione di portafogli composti con contratti a tasso nominale fisso vengono qui ridisegnate nell’ambito di una teoria «semi-deterministica» per il controllo del rischio di tasso. In riferimento ad un modello stocastico di struttura per scadenza dei tassi di interesse è impostata la valutazione di contratti ad indicizzazione finanziaria, di opzioni e contratti «forward» su tassi di interesse, di contratti con opzioni incorporate. Lo schema di valutazione (rendimento/rischio) viene definito per portafogli di puro investimento e per portafogli di intermediazione, fornendo una rilettura del problema di gestione dei margini. Gli esempi e i casi di studio sono discussi utilizzando un modello specificato sui dati del mercato italiano.
Indice:
I. Introduzione. – II Operazioni finanziarie e struttura del mercato. – III. Teorie semi-deterministiche di immunizzazione. – IV. Una teoria per l’immunizzazione stocastica. – V. Analisi del valore e della rischiosità di strumenti finanziari innovativi. – Riferimenti bibliografici.